ELENCO DI TUTTI I DOCUMENTI CHE POSSONO SERVIRE A FARE LA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI. 

    1. Documenti di identità: copia documento di identità valido e della tessera sanitaria del dichiarante, del coniuge e dei familiari a carico.
    2. Le ultime due Dichiarazione dei redditi presentate: 730/2017 e 730/2016 (Unico 2017 /2016) comprese eventuali dichiarazioni integrative/rettificative o ultima dichiarazione presentata (solo per chi non ha presentato la precedente dichiarazione con il nostro studio).
    3. Redditi: Certificazione Unica 2018 redditi 2017. (Se sei pensionato o disoccupato il CU dell’inps lo possiamo scaricare noi)
    4. Terreni e/o fabbricati: visure catastali/atti di compravendita per acquisto, divisione o vendita (solo in caso di aggiornamento rispetto alla dichiarazione dell’anno precedente). Per gli immobili affittati è necessario il contratto di locazione registrato + estremi di registrazione del contratto dell’Agenzia delle Entrate. In caso di eredità produrre atto di successione.

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ISEE ordinario - ISEE universitario - ISEE socio sanitario - ISEE minori

Viste le numerose richieste, abbiamo deciso di scrivere un breve articolo dove chiariamo tutto quello che serve per effettuare correttamente l’invio del Continua a leggere

bonus per la casa per i lavori di ristrutturazione edilizia vengono confermati e potenziati dalla prossima Legge di Bilancio.

Le modifiche dovrebbero riguardare tutti i crediti di imposta che già esistono:

  1. ristrutturazioni semplici al 50%
  2. risparmio energetico al 65%
  3. sismabonus, con punte di agevolazione all’85%

Le agevolazioni coinvolte con il Bonus casa 2018

  • Detrazione del 50% per ristrutturazione edilizia fino ad un tetto complessivo di 96mila euro di spesa (sia per le singole abitazioni sia i lavori in condominio, manutenzione ordinaria compresa)
  • Detrazione del 65% per interventi di efficienza energetica: la proposta è quella di prorogarla per altri 5 anni.
  • Detrazione del 50% sull’Iva pagata per acquisti dal costruttore di case in classe A o B
  • Cedolare secca al 10% sugli affitti a canone concordato.

Novità Sismabonus

La nuova agevolazione fiscale può essere richiesta per gli interventi iniziati a partire dal 1° gennaio 2017 fino a al 31 dicembre 2021.

La quota di detrazione è variabile in funzione dell’efficacia dell’intervento e della tipologia di immobile e comprende anche la detraibilità della diagnosi sismica dell’edificio.

La domanda va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza corredata della certificazione sanitaria rilasciata dal medico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) attestante la data presunta del parto.

Se è stata già presentata la domanda in relazione al compimento del settimo mese di gravidanza non si dovrà presentare ulteriore domanda alla nascita. Analogamente, il beneficio richiesto per l’affidamento preadottivo non può essere richiesto in occasione della successiva adozione dello stesso minore.

Nel caso si tratti di parto plurimo, la domanda se già presentata al compimento del settimo mese di gravidanza andrà presentata anche alla nascita con l’inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l’integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati. Continua a leggere

ELENCO DI TUTTI I DOCUMENTI CHE POSSONO SERVIRE A FARE LA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI. 

    1. Documenti di identità: copia documento di identità valido e della tessera sanitaria del dichiarante, del coniuge e dei familiari a carico.
    2. Le ultime due Dichiarazione dei redditi presentate: 730/2016 e 730/2015 (Unico 2016 /2015) comprese eventuali dichiarazioni integrative/rettificative o ultima dichiarazione presentata (solo per chi non ha presentato la precedente dichiarazione con il nostro studio).
    3. Redditi: Certificazione Unica 2017 redditi 2016. (Se sei pensionato o disoccupato il CU dell’inps lo possiamo scaricare noi)
    4. Terreni e/o fabbricati: visure catastali/atti di compravendita per acquisto, divisione o vendita (solo in caso di aggiornamento rispetto alla dichiarazione dell’anno precedente). Per gli immobili affittati è necessario il contratto di locazione registrato + estremi di registrazione del contratto dell’Agenzia delle Entrate. In caso di eredità produrre atto di successione.

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    Ecco una lista generale dei documenti necessari per completare una pratica di successione:

    1. certificato di morte
    2. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la situazione di famiglia originaria del de cuius (in carta semplice)
    3. codici fiscali del defunto e degli eredi in fotocopia
    4. residenze del defunto e degli eredi
    5. testamento (se esistente)
    6. atti di acquisto terreni e fabbricati
    7. atti di donazione stipulati in vita dal de cuius e atti di vendita stipulati negli ultimi sei mesi di vita
    8. successioni precedenti
    9. certificati o visure catastali (se in possesso)
    10. documentazione riguardante eventuali variazioni dei fabbricati (condono–ampliamento–planimetrie–frazionamenti – mod. 44–mod. D–mod. 3/SPC)
    11. per i terreni: certificato di destinazione urbanistica da richiedere all’ufficio tecnico del comune di appartenenza
    12. per conti correnti bancari o postali: dichiarazione della banca o della posta del saldo e interessi alla data del decesso
    13. per azioni o titoli: certificazione della banca
    14. dichiarazione di altre somme maturate e non riscosse
    15. fattura spese funebri
    16. spese mediche sostenute negli ultimi sei mesi di vita
    17. mutui ipotecari: certificato bancario relativo al debito alla data del decesso e contratto stipula mutuo
    18. eventuale richiesta agevolazione prima casa

    bonus bebe udine

    Il Bonus bebè 2017 è un assegno di natalità, un’agevolazione riconosciuta come aiuto alle famiglie a basso reddito, con un Isee inferiore a 25mila euro all’anno o a 7.000 euro all’anno

    • Se l’Isee è inferiore a 25mila euro spettano 80€ per il figlio nato;
    • Se l’Isee è inferiore a 7mila euro spettano 160€ per il figlio nato.

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    ISEE ordinario - ISEE universitario - ISEE socio sanitario - ISEE minori

    Viste le numerose richieste, abbiamo deciso di scrivere un breve articolo dove chiariamo tutto quello che serve per effettuare correttamente l’invio del Continua a leggere

    Apertura e gestione partita iva udine caf

    Attualmente, l’aliquota gestione separata per i professionisti iscritti in via esclusiva al fondo di previdenza speciale per lavoratori autonomi, è pari al 27 per cento, a cui va aggiunto anche uno 0,72% come quota maternità.

    Ora con la nuova Legge di Stabilità 2017, l’aliquota per gestione separata INPS è stata ridotta al 25%.

    La nuova aliquota della gestione separata INPS al 25% riguarda:

    • E’ per tutti i freelence e professionisti iscritti alla gestione separata;
    • Autonomi obbligati ad iscriversi ad una Cassa di previdenza privatizzata
    • Autonomi obbligati a iscriversi ad un Albo.

    La riduzione dei contributi INPS 2017 per i professionisti, dovrebbe articolarsi secondo due modalità:

    1) Riduzione dell’aliquota gestione separata al 25%

    2) Aumento della quota malattia e maternità, tra l’1 e 1,5%. 

    L’aliquota complessiva per i professionisti iscritti alla gestione separata INPS nel 2017 sarà pari quindi al 26% o al 26,5%